Quanto deve essere il deposito cauzionale negli affitti brevi?

Quanto deve essere il deposito cauzionale?

L'ammontare del deposito cauzionale è stabilito dal contratto di locazione ma la legge italiana prevede che NON possa superare le tre mensilità del canone di affitto.

Ecco un esempio di come viene calcolato il deposito cauzionale:

In Italia, la legge non prevede un limite specifico per l'ammontare del deposito cauzionale per gli affitti brevi che può essere una cifra simbolica utile a coprire i danni agli elettrodomestici più costosi. Solitamente si calcola un minimo del 25-30 % dell'affitto totale fino al 100% della somma pattuita per la locazione.

L'ammontare del deposito cauzionale può essere concordato liberamente tra le parti. Il proprietario può chiedere un deposito cauzionale maggiore, MA deve essere giustificato da un'esigenza specifica, come ad esempio la locazione di un immobile di lusso o la presenza di animali domestici.

È importante ricordare che il deposito cauzionale deve essere restituito all'inquilino al termine del contratto di locazione, a condizione che l'immobile sia stato restituito in buono stato. 

Se il proprietario ritiene che l'inquilino abbia causato danni all'immobile, può trattenere una parte del deposito cauzionale per coprire le spese di riparazione MA NON PRIMA DI aver inviato un'apposita richiesta all'inquilino. 
Se l'inquilino non accetta la richiesta, il proprietario può avviare un'azione legale per ottenere il risarcimento dei danni. 

NON PUOI TRATTENERTI I SOLDI SENZA IL CONSENSO DELL'INQUILINO.

Fare un inventario dell'immobile al momento del check-in

Ecco alcuni consigli per evitare problemi con il deposito cauzionale:

  • Fare un inventario dell'immobile al momento del check-in del tuo inquilino. Questo consentirà di verificare eventuali danni all'immobile al momento del check-out.
  • Far firmare, per presa visione, la check-list al momento del check-in e del check-out. 
  • Conservare gli scontrini di tutti gli elettrodomestici e non solo, presenti nell'immobile in modo da eventualmente mostrare, in caso di danno, il loro valore all'acquisto, la data dell'acquisto e le ricevute dei lavori di sostituzione/riparazione.

Quando viene restituito il deposito cauzionale?


Il deposito cauzionale viene restituito all'inquilino al termine del contratto di locazione, a condizione che l'immobile sia stato restituito in buono stato e che l'inquilino abbia pagato tutte le spese dovute.

Che cos'è il deposito cauzionale in affitto?


Il deposito cauzionale è una somma di denaro che l'inquilino versa al proprietario dell'immobile al momento della stipula del contratto di locazione. Questa somma funge da garanzia per il proprietario, che potrà utilizzarla per coprire eventuali danni all'immobile o spese non pagate dall'inquilino durante la durata del contratto.

Cosa succede se l'inquilino provoca danni all'immobile?


Come anticipato, se l'inquilino provoca danni all'immobile, il proprietario può trattenere il deposito cauzionale per coprire le spese di riparazione. Tuttavia, il proprietario deve prima inviare un'apposita richiesta all'inquilino. Se l'inquilino non accetta la richiesta, il proprietario può avviare un'azione legale per ottenere il risarcimento dei danni. 

Modello deposito cauzionale affitti brevi


Potrebbe esserti utile, quando affitti un appartamento arredato, magari per periodi medio-lunghi e a nuclei famigliari numerosi o con bambini, far sottoscrivere un modello di inventario ovvero un contratto di presa visione di ciò che lasci nella casa affittata e ammobiliata e delle loro condizioni iniziali (muri bianchi, elettrodomestici funzionanti, doccia e bagno NON intasati ecc..). 
Questo è l'unico modo legale per trattenerti la cauzione. 

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