Airbnb sostituto d'imposta nel 2024?
Airbnb trattiene le tasse sui redditi percepiti dei proprietari di casa?
Airbnb e pagamento tasse 2024
Come anticipato, Airbnb dal 2024 diventa sostituto d'imposta ovvero tratterrà le tasse (ritenuta delle imposte sul reddito) dalle cifre corrisposte agli host che NON hanno partita Iva e le invierà in automatico all'Agenzia delle Entrate.
Airbnb sostituto di imposta
NON dovrò più dichiarare i redditi percepiti da Airbnb?
Anche se Airbnb è diventato sostituto d'imposta, il locatore ha l'obbligo di dichiarare le somme guadagnate attraverso questa piattaforma.
Airbnb trattiene la cedolare secca
Facciamo un esempio: hai una locazione turistica già avviata nel 2024 e vuoi applicare la cedolare secca. Come ben saprai le imposte vengono calcolate sul lordo quindi incluse delle commissioni di Airbnb.
Su questa cifra lorda, Airbnb applicherà la ritenuta del 21% sugli affitti che percepirai in corso d'anno tramite la loro piattaforma (da non confondere con il 3 o 5% delle commissioni che Airbnb si prende per il suo servizio di intermediazione ).
L'anno seguente, a marzo 2025, Airbnb ti invierà il CUD da portare al commercialista per fare la dichiarazione dei redditi (il CUD è una certificazione con la quale Airbnb ti conferma di aver versato le imposte per te sulle somme percepite tramite la loro piattaforma).
Se affitti solo un immobile sarai in pari con le tasse già trattenute da Airbnb (ovvero cedolare secca al 21%) e NON dovrai pagare altro. Se invece affitti più immobili, dal secondo immobile in poi, sarai in debito con il fisco e dovrai versare il 5% di tasse ( infatti, dal 2024, la cedolare secca sul secondo immobile é del 26%).
Cosa devi fare se già affitti casa su Airbnb?
- Se NON sei in regola, puoi regolarizzare la tua posizione (magari il prima possibile evitandoti multe sino a 8000€) facendo richiesta del codice identificativo regionale (anche online). Consulta il mio manuale e metti in pratica la procedura elencata.
- Se sei in regola non devi fare NULLA, se non seguire le disposizioni che Airbnb ti invierà via email e nella tua dashboard e fornire tutti i dati necessari (dati catastali, dati della persona a cui accredita gli affitti...).
- Se hai già fatto tutto questo, aspetta solo il CUD che Airbnb ti invierà ogni anno, dal 2025 in poi.
Airbnb e redditi 2023
Per i redditi percepiti nel 2023, finché Airbnb non ha iniziato a fare sostituto d'imposta e per tutte le prenotazioni dirette o pervenute da altri portali che non fanno i sostituti d'imposta, dovrai dichiarare e pagarci i redditi come sempre hai fatto.- Redditi percepiti nel 2023 = dichiarazione e tasse da pagare nel 2024.
- Redditi percepiti nel 2024 = dichiarazione ed eventuali differenze di tasse da pagare nel 2025.
Airbnb e fisco italiano
Le informazioni raccolte da Airbnb obbligatorie per pubblicizzarsi sul suo sito (dati catastali, giorni di affitto, indirizzo dell’appartamento, importi riscossi...), saranno successivamente utilizzate dal Fisco italiano il quale sarà in grado di incrociare le informazioni ricevute con le dichiarazioni fiscali del proprietario di casa. Potrà calcolare e verificare il volume di affari generati. Nel caso di mancata corrispondenza tra i dati, verrà avviato un accertamento.
2 commenti:
Ciao, quando parli di cedolare secca al 21 % su affitti brevi un appartamento e dal secondo appartamento in poi cedolare secca al 26% è riferito solo agli affitti brevi? Te lo domando dato che ho due appartamenti affittati 4+4 e adesso avrei un terzo appartamento con cui vorrei provare a fare affitti brevi....
Ciao Paola, al momento si applica solo agli affitti brevi.
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